Le opere di sostegno delle terre poste sul perimetro dei garages interrati saranno costuite da diaframmi in c.a. di spessore 100 cm., collegati alla testa da opportuno cordolo in c.a., per un’altezza di sbalzo rispetto all’estradosso della soletta di fondazione pari a circa 5,55 m., e da una parete in c.a. di spessore 50 cm. realizzata sopra al cordolo per un’ulteriore altezza di circa 3,80 m.
Tale scelta costruttiva è giustificata dal fatto che la quota delle sistemazioni esterne di progetto (livello 1) è posta a circa +3,80 m. rispetto alla quota media del piano di campagna attuale, per cui le opere di sostegno dovranno essere realizzate in due fasi distinte: la prima fase vedrà l’esecuzione dei diaframmi di spessore 100 cm. sino alla quota del piano di campagna attuale e la realizzazione del cordolo di collegamento; successivamente alle operazioni di scavo e in concomitanza dell’esecuzione della struttura dell’ultimo livello dei garages, la seconda fase vedrà la realizzazione della parete sopra al cordolo.
Il dimensionamento delle opere di sostegno, che allo stato finale avranno un’altezza di sbalzo complessiva di circa 9,35 m. e saranno infisse nel terreno per 15,00 m., è stato effettuato tenendo conto dei cimenti più sfavorevoli calcolati nella fase transitoria dell’opera e nella fase a regime; nella fase transitoria è stata considerato il caso più sfavorevole con un’altezza di sbalzo pari a circa 6,65 m. pari alla quota di fondo scavo rispetto al piano di campagna attuale.
Le opere di sostegno saranno completamente giuntate dalle strutture dei garages.