Organizzazione e Procedure per la Progettazione Strutturale
Progettazione Architettonica
Progettazione Esecutiva
Schema di Produttività
Nel seguito sono descritte sinteticamente l'organizzazione dello Studio e le procedure per il calcolo strutturale di un edificio o, piu in generale, di un qualsiasi manufatto.
Per facilità di esposizione si fa riferimento - in via esemplificativa - alla progettazione per la nuova edificazione di un fabbricato (destinato ad abitazioni e servizi) di regolare maglia strutturale sia in pianta che in elevazione, costituito da telai spaziali di n° 5x8 campate di luce media; quindi una superficie planimetrica di circa 1000 mq.; si supponga di 4 piani fuori terra + 1 interrato.
Si intende per "input definitivo", la definizione di tutti i dati necessari per l'inizio della progettazione strutturale, cioe:
disponibilità del progetto definitivo architettonico (intendendo preliminarmente chiarite tra progettista architettonico e progettista strutturale le problematiche progettuali, almeno relativamente a tutti i posizionamenti degli elementi strutturali verticali, gli interpiani, la tipologia strutturale sia fondale che degli orizzontamenti etc.);
disponibilità di tutti i dati geotecnici;
disponibilità di tutti i dati relativi ai carichi di esercizio.
La prima fase della progettazione strutturale è costituita dal predimensionamento, dalla preparazione dell'input di calcolo, dall'elaborazione automatica fino alla definizione ultima di tutti gli elementi strutturali dell'elevazione e delle fondazioni (quindi verificati) sia come posizione che come dimensione. Tale prima fase produce in output le definitive carpenterie di piano dell'edificio.
Nello "schema di produttività", disponibile per il download, sono stati indicati i tempi lavorativi medi presenti per la progettazione della 1a fase, valutabili in circa 6 giorni lavorativi.
Il prodotto in uscita della 1a fase (che dà la possibilità della conoscenza dei "casseri") consente:
la definizione del Computo Metrico Estimativo della struttura del manufatto (stimando un'incidenza kg/mc. dell'armatura);
l'invio del progetto strutturale al progettista impiantistico e al progettista architettonico per avere note sulle eventuali modifiche da apporre e per effettuare il controllo architettonico per eventuali varianti (presumibilmente non sostanziali).
Indichiamo i suddetti punti come 2a fase, la cui durata è solo per il primo punto dipendente dalla capacità produttiva dello Studio.
La 3a fase è costituita dal progetto strutturale esecutivo, conseguente all'introduzione di un ultimo e definitivo input architettonico ed impiantistico, da cui scaturiscono:
- l'ultimo input strutturale (se sono state apportate modifiche), elaborazione automatica, verifiche, elaborazione grafica di tutti gli elementi strutturali con le relative armature;
- Computo Metrico Estimativo particolareggiato con sviluppo dei ferri.
La durata di tale fase può essere valutata mediamente in 5 giorni lavorativi.
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Nel caso in cui il volume del lavoro commissionato aumentasse si possono distinguere 2 casi:
Caso A) Edifici di dimensioni simili a quello indicato come esempio, ma di maggior numero.
Caso B) Edificio unico di maggiore volumetria.
Nel caso A) l'incremento dei tempi non è direttamente proporzionale all'incremento del numero dei manufatti, data la possibilità di sovrapporre, con operatori diversi ai vari punti lavoro, le fasi di input ed elaborazione. Mediamente si può indicare come ragionevole produttività un raddoppio dei tempi per un triplicarsi delle progettazioni da effettuare.
Nel caso B) è ovvio che occorra un'apposita analisi che è funzione della tipologia dell'intervento e dei tempi circa dati disponibili in input, tuttavia non esiste diretta proporzionalità tra incremento dei tempi e incremento volumetrico ma si riesce a raggiungere una notevole ottimizzazione dei tempi di consegna.
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Relativamente ad altri tipi di calcolo strutturale (per esempio il recupero funzionale di edifici esistenti) una corretta analisi dei tempi relativi alla consegna di un progetto esecutivo può essere effettuata solamente una volta nota la tipologia dell'edificio e dell'intervento.